I cuscini possono essere di diversi materiali e, in base a questi, sarà più opportuno un certo lavaggio rispetto ad un altro.

Ciò che è certo, invece, è che è bene lavare i cuscini almeno una volta al mese proprio perché qui possono annidarsi acari e polvere.

Infatti, si presta sempre attenzione alle federe dei cuscini o a lasciarli arieggiare ma questo non basta: bisogna proprio lavare il cuscino vero e proprio, ovvero l’imbottitura.

Come si possono lavare i cuscini, dunque?

Cuscini in lattice o gommapiuma: non tutti possono essere lavati quindi è meglio leggere l’etichetta. Se può essere lavato e ci sono delle tracce di sporco, pretrattare usando una spazzola e un panno inumidito. In lavatrice impostare un lavaggio delicato a basse temperature, massimo 30°. Evitare di impostare la centrifuga o al massimo fino a 1000 giri. Lasciare asciugare al vento in orizzontale, lontano da fonti di calore dirette;
cuscini in piuma d’oca: oltre a far arieggiare questo cuscino ogni mattina, è preferibile un lavaggio a secco rispetto a quello in lavatrice; se si effettua quest’ultimo, comunque, meglio impostare un lavaggio delicato a basse temperature, sempre 30° gradi massimo. Non abbondare con il detersivo e preferirne uno liquido ad uno in polvere. Se si ha l’asciugatrice, si può inserire il cuscino per un massimo di 15 minuti oppure lasciarlo asciugare fuori, sempre in orizzontale e lontano da fonti di calore dirette;
cuscini sintetici: anche in questo caso si potranno pretrattare eventuali macchie utilizzando un panno inumidito o una spazzola. Poi si potranno lavare questi cuscini in lavatrice con un lavaggio delicato, anche in questo caso massimo 30° con un detersivo naturale o neutro, sempre preferibilmente liquido. La centrifuga può essere impostata in questo caso a massimo 600 giri.

Quindi, in base al materiale del proprio cuscino, capire se si può lavare in lavatrice o a mano e, se in lavatrice, avere tutte le accortezze sopra citate per non rovinare il cuscino.