Ogni anno a Capodanno si sparano petardi, fuochi d’artificio e botti che divertono e allietano la serata di festa.

In realtà a soffrire sono però i nostri amici a quattro zampe che purtroppo si spaventano e questo li porta a scappare e a perdere l’orientamento. Quindi è bene tenere in casa gli animali durante i botti di fine anno.

Come proteggere dunque i propri cani dai botti di Capodanno?

Già perché i botti provocano nei cani non solo paura e voglia di scappare ma anche comportamenti ansiosi come urinare in giro, vocalizzare, ansimare, tremare e tentare di nascondersi e così via ma anche attacchi di panico.

I consigli sono:

non lasciare il proprio cane (ma anche gatto) da solo ad affrontare quel rumore così spaventoso;
togliere oggetti che potrebbero essere pericolosi in caso di fuga;
non lasciare il proprio animale all’aperto perché questo potrebbe facilitare la sua fuga (e soprattutto non lasciarli legati);
non lasciarli sul balcone perché nel panico potrebbero cadere giù;
rassicurare il cane nel momento massimo di agitazione;
alzare il volume della radio e della TV per camuffare quello dei botti;
se il cane si nasconde, lasciarlo lì dov’è: è il suo posto sicuro;
se si hanno animali anziani, cardiopatici e/o particolarmente sensibili allo stress dei rumori, rivolgersi con anticipo al proprio veterinario di fiducia;
nel caso dei gatti, non guardarli negli occhi perché potrebbero diventare aggressivi.

In definitiva, se si tratta di gatti si può anche rinchiuderli in luoghi tranquilli (garage, bagno), chiudendo le finestre in modo che anche i bagliori, oltre ai rumori, siano attenuati. Per il resto comportarsi come se nulla fosse, soprattutto nel caso dei cani, ed avere un atteggiamento rassicurante e giocoso.

Se i cani però si spaventano, calmarli e tranquillizzarli: a tal proposito si può interpellare il veterinario già qualche giorno prima di Capodanno e magari far prescrivere dei fiori di Bach al proprio animale (da somministrare qualche giorno prima del 31 dicembre, sempre seguendo le prescrizioni del dottore).