La culla è uno dei prodotti di cui dotarsi quando sta per arrivare un bambino in casa. È il posto dedicato al riposo e alla nanna e quindi deve essere comodo, sicuro e rievocare il più possibile il grembo materno.

Gli elementi da valutare per la scelta di una culla sono:

estetica;
costo;
spazio che si ha in casa.

La culla può costare dagli 80 fino ad anche oltre i 600 euro proprio perché ad influenzare il prezzo sono diversi fattori:

materiale: quella in legno costa di più anche perché è un materiale molto stabile e duraturo. Può essere lavorato con vernici e decorazioni oppure avere delle sponde intagliate o sbarre rotonde che possono far alzare ulteriormente il prezzo. È comunque un materiale sconsigliato a chi voglia spostare la culla da una stanza all’altra perché è molto pesante. Meglio preferire materiali più leggeri e culle con delle ruote, che sono più economiche e facili da spostare (ad esempio in PVC o vimini).
marca della culla, un prodotto di una marca nota o che lavora da anni nel mondo dei bambini, costerà sicuramente di più di una meno nota;
accessori, se sono presenti dispositivi che arricchiscono la culla, il costo salirà (dispositivi o accessori sono ad esempio le ruote, i cassetti sotto la rete o la spondina removibile);
dimensione, i modelli standard di culle costano meno di modelli trasformabili o trasportabili. Quelle che invece possono essere allungate o hanno delle dimensioni più grandi, sono ovviamente più costose.

Quindi, tutti questi fattori incideranno sul prezzo: bisogna tener conto che per una culla minimal, il prezzo potrà andare dagli 80 ai 150 euro. Il prezzo salirà per culle in legno, più definite e con più accessori, fino ad arrivare anche ai 700 euro per i modelli più particolari.