Un box doccia in vetro ha sempre la sua eleganza in casa. Però il vetro è anche un materiale molto delicato che necessita della giusta manutenzione e di essere pulito nella maniera corretta. Per praticità è bene valutare se sia meglio un box doccia o un tenda che senza dubbio è più facile pulirla.
Infatti, sul vetro si può depositare il calcare.
Come si forma il calcare?
Le acque sono ricche di sali (solfati, cloruri, nitrati, carbonati e idrogenocarbonati) che, quando la temperatura aumenta o l’acqua evapora, precipitano, facendo formare il calcare. Ecco allora dei piccoli accorgimenti per prevenirne la formazione.
Non è indispensabile ricorrere a prodotti chimici anti calcare ma anche a ingredienti di cui già si dispone in casa e che sono del tutto naturali. Dopo aver utilizzato il box doccia, è essenziale asciugarlo con un panno asciutto.
Inoltre, può essere utile spruzzare una miscela di acqua e aceto sulle pareti e sul vetro del box doccia, da far agire per circa 15 minuti. L’acqua è meglio che sia decalcificata: per ottenerla, sarà sufficiente farla bollire per 10 minuti e farla raffreddare (così che ci sia la precipitazione di tutti i sali).
L’aceto è molto efficace nella pulizia
L’aceto è molto efficace nella pulizia, come anti calcare e igienizzante e, essendo naturale, non crea danni alle tubature e agli scarichi. Se il calcare si è ormai già formato sul box doccia in vetro, l’aceto può tornare di nuovo utile, insieme al bicarbonato.
Infatti, il bicarbonato è molto utile per eliminare le macchie di muffa, per lucidare e per sbiancare. Basterà unire tre parti di bicarbonato e una parte di acqua, da passare poi con una spugna sulla superficie da pulire.
Per ultimo, sarà sufficiente risciacquare con dell’acqua e asciugare con un panno morbido che eviti la formazione degli aloni. In questo modo si avrà un box doccia in vetro sempre pulito, libero dal calcare e bello da vedere.
Commenta per primo