Una delle soluzioni migliori per l’approvvigionamento idrico è il pozzo artesiano che permette di raggiungere le falde acquifere sottostanti senza l’utilizzo di pompe sommerse.
Per la sua costruzione
Per la sua costruzione è necessario richiedere degli appositi permessi, informandosi preventivamente presso gli uffici comunali di competenza e poi affidarsi a delle ditte specializzate per ottenere dei preventivi sulla spesa per la sua realizzazione.
Il pozzo artesiano necessita di pochissimi interventi di manutenzione: potrebbe avere bisogno di essere pulito, eliminando la melma e la sporcizia che nel corso degli anni si accumuleranno sul suo fondo o sulle sue pareti.
Di solito è evidente che ci sarà bisogno di questa pulizia quando il pozzo inizierà ad emanare un cattivo odore e l’acqua che si estrarrà non sarà limpida.
Per la manutenzione ci si può affidare a ditte specializzate oppure al fai da te, se ci si sente in grado, acquistando ed utilizzando un’elettropompa che permetta di raggiungere la profondità del pozzo.
Bisognerà sistemare un tubo montandolo all’apposito attacco a gomito dell’elettropompa.
Poi bisognerà scegliere il posto dove far confluire l’acqua, fissando il tubo in modo tale che non si sposti a causa della pressione intensa a cui l’elettropompa lavora.
Quindi, posizionare l’elettropompa sul fondo del pozzo, inserire la spina nella presa della corrente e l’acqua sporca uscirà in modo automatico dal pozzo.
L’elettropompa infatti consente di eliminare tutta l’acqua sporca che si è accumulata sul fondo e gli eventuali residui di terra, acqua e melma.
Non è detto però che il suo intervento sia sufficiente perché potrebbe essere necessario intervenire o con mezzi meccanici, o con acqua e aria ad elevata pressione, o infine con prodotti chimici (che si trovano anche facilmente in commercio ma bisognerà prestare attenzione alle istruzioni di utilizzo, in quanto questi prodotti potrebbero danneggiare il pozzo ed essere anche pericolosi per la salute).
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