La caditoia è un elemento che collega la strada al sistema di drenaggio urbano e grazie a questa le acque del piano stradale, come quelle piovane, vengono convogliate nella rete fognaria, e si evitano allagamenti ed altri disagi. Insieme alla pulizia delle grondaie permette di far confluire l’acqua piovana nelle fognature.
Si configura come una griglia o un pozzetto
Si configura come una griglia o un pozzetto ed è molto importante la sua manutenzione ovvero il mantenimento o ripristino della funzionalità con la rimozione di materiale che potrebbe ostruirla, mediante la pulizia delle feritoie di accesso e dell’eventuale campana di sifonaggio posta sotto la griglia (nel caso di sifone a pozzetto rimuovendo i materiali sedimentati).
Per quanto riguarda i rifiuti prodotti nell’ambito di questa attività, l’Albo gestori ambientali si è espresso con la circolare n.7240 del 5 novembre 1999 e con la circolare n.4670 del 29 luglio 2004.
La semplice attività di pulizia esterna della caditoia viene ricondotta alla normale attività di spazzamento delle strade e di raccolta e trasporto dei rifiuti così raggruppati.
Quindi le operazioni sono eseguite manualmente oppure ricorrendo ai dispositivi esterni di aspirazione (proboscidi) allestiti sulle autospazzatrici stradali.
Il rifiuto prodotto è per lo più solido
Il rifiuto prodotto è per lo più solido, e si tratta sopratutto di terriccio, fogliame, rifiuti minuti e materiale proveniente dalla disgregazione del manto stradale (che ostruiscono la caditoia).
Questi rifiuti seguono il circuito dei rifiuti da spazzamento (discarica o impianti di trattamento/recupero dedicati).
Invece l’attività manutentiva che prevede l’utilizzo di mezzi atti a svolgere il servizio di spurgo dei pozzi neri, dei pozzetti stradali e delle fognature, è assimilabile a quelle dell’espurgo delle fognature e dei pozzi neri.
Quindi il ricorso a sistemi di lavaggio e disostruzione con pompe ad alta pressione (che di solito si utilizzano nello spurgo di pozzi neri o reti fognarie), comporta la produzione di rifiuti fangosi o prevalentemente liquidi, che necessitano di essere gestiti in impianti di trattamento dei reflui.
[smiling_video id=”315187″]
[/smiling_video]
Be the first to comment